Ho letto solo oggi questa divertente notizia che arriva da Londra che però rispecchia il senso d’insicurezza che oggi ci tocca affrontare… Ve la racconto… 🙂
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Per tre ore, lunedì sera, nel centro di Londra una nuvola di fumo acre ha fatto temere un attacco chimico. I passanti correvano al riparo, tossendo e coprendosi il viso, le strade sono state isolate dalla polizia e massiccia era la presenza di pompieri e squadre specializzate in tenuta anti gas.
Ma quando i vigili hanno fatto irruzione nel Thai Cottage, ristorante thailandese di Soho, hanno trovato solo una micidiale salsa al peperoncino che stava bollendo sui fornelli.
Sconcerto e stupore fra i dipendenti del ristorante all’arrivo delle forze speciali che, al termine di un’ispezione, sono usciti all’aperto con un pentolone in cui stavano abbrustolendosi 4 chili e mezzo di peperoncini.
Lo chef ha spiegato che preparava un piatto per il quale i peperoncini vengono fatti bruciare apposta ma ovviamente per lui è incomprensibile confondere l’odore con quello di una sostanza chimica.
Al loro arrivo i vigili hanno portato tutti fuori dalla zona isolata e lì hanno tenuti il personale del ristorante per 3 lunghe ore. Tornati al ristorante dove, visto il pericolo la porta era stata abbattuta, il personale ha mostrato agli agenti il buon funzionamento del condotto della ventilazione e forse per evitare altre allarme inutili, quando preparino la salsa la prossima volta si muniranno di cartelli con cui avvertire tutti del “pericolo peperoncino”. 🙂