Oggi parliamo di una “leonesa“, ma non temete questa non è così e non fa paura, o almeno…
non dovrebbe, perchè anche se forse non l’avete mai sentita nominare c’è in Spagna una bellissima città che si chiama Leòn (leone appunto) e contrariamente ad ogni logica “leonesa” non è la femmina del leone in spagnolo ma soltanto l’abitante femmina di questa città e la leonessa in spagnolo si chiama “pantera“….
E parlando di Leon, come non fare un acenno alla sua meravigliosa cattedrale gotica con le incredibili vetrate?… Impossibile non dirvi che meritano proprio la pena di essere viste come la Casa de Botines di Gaudì e…..ops, ma scusate…quasi per caso mi trovo qua un collage appena sfornato
… lo volete vedere?
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Ed ora vediamo le nostre parole di oggi….
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leonesa ( leonésa ) …………… donna di León (città spagnola)
(leonessa = leona (leóna )
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posada (posáda ) …………… locanda
(posata = cubierto (cubiérto )
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puño (púgno ) ………………. polsino
(pugno = puñetazo (pugnetázo )
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fecha ( fécia ) ………………… data
(feccia = hez (ez )
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corte (kórte ) …………………. taglio
(corte = corral, palacio real (korrál, palázio reál )
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aburrir (aburrír ) = annoiare
(aborrire = aborrecer (aborrezér )
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Guardando le foto di Leon ho fatto tardi, ora devo correre…. Alla prossima!…